Scienza della Vita
La parola Ayurveda è composta dai termini “ayus”=vita, tuttavia va precisato che " ayus" non indica solo la vita biologica, ma il "fenomeno vita" nella sua totalità, l'esistenza in quanto tale. Il termine "veda“ (>radice “vid”) =conoscenza o scienza, significa letteralmente “scienza e o conoscenza della vita” sta ad indicare una “conoscenza interiore”, una “visione” o, una “consapevolezza” e una “sapienza”, ha un valore universale che va oltre le culture e il tempo perché i principi che regolano la vita rimangono inalterati attraverso i mutamenti delle epoche, delle tradizioni e delle generazioni.
Percorso di formazione in
MASSAGGIO AYURVEDICO e TECNICHE AYURVEDICHE
Il programma del corso si rivolge a professionisti che vogliano ampliare le proprie conoscenze tecniche, ed a semplici appassionati che vogliano acquisire strumenti personali per il proprio benessere.
Caratteristiche del corso Il corso intende fornire un'ottima preparazione teorico-pratica delle tecniche dei massaggi ayurvedici proposti. Le specializzazioni offerte rappresentano un percorso per una conoscenza generale del massaggio ayurvedico tradizionale.
I NOSTRI CORSI
Abhyangam
(massaggio ayurvedico full body)
Mukhashiroabhyangam
(massaggio testa collo viso)
Abhyangam del Kerala
(tecnica originale ayurvedica del sud)
Muryabhyangam 1 e 2 livello
(massaggio articolare e stretching)
Hastabhyangam
(elementi di
medicina ayurvedica 1
anatomia, meridiani e trattamento ayurvedico della mano)
Padabhyangam
(elementi di
medicina ayurvedica 2
anatomia, meridiani e trattamento ayurvedico del piede)
Thandabhyangam
(anatomia, meridiani e trattamento della schiena)
Gharbabhyangam Balabhyangam
(massaggio delle gestanti e dei bimbi)
Nozioni di
psicologia ayurvedica
Nozioni olii essenziali e vettori
Hastamadana Mani d'amore
(massaggio a 4 mani)
Garshan
(trattamento estetico antico)
Pindasveda
(massaggio con i bolos caldi)
Massaggio dei Marma
(trattamento dei punti energetici)
Neerabhyangam
(dedicato al linfodrenaggio delle tossine e scorie)
Udvartana
(massaggio con le polveri)
Ubatan
(trattamento per gli sposi)
Mardana
(strtching e massaggio con olio)
Shiro
Dhara
(colata di olio caldo sulla fronte)
Nidiabhyangam
(massaggio con i piedi)
Angelabhyangam
(massaggio specialistico ayurvedico)
"Il massaggio é
qualche cosa che si comincia e non finisce mai, che continua e che diviene
progressivamente più profondo, più elevato.
Il massaggio è un'arte sottile, non si tratta soltanto di abilità, ma piuttosto
di amore.
Dapprima impari la tecnica e in seguito la dimentichi.
Percepisci e crei dei movimenti attraverso questi sentimenti.
Quando conosci profondamente il massaggio, il 90% del lavoro si fa attraverso
l'amore, e il 10% attraverso la tecnica.
Basta il contatto, il contatto d'amore, perché il corpo si rilassi.
Se senti amore e comprensione per la persona che massaggi, se la vedi come
energia di valore inestimabile, se lei sei riconoscente per la sua fiducia in
te e per il fatto che ti lascia agire su di lei con la sua energia allora avrai
sempre l'impressione di suonare uno strumento musicale.
Il corpo intero diventa come i tasti dell'organo e sentirai in te la creazione
di un'armonia.
Non soltanto la persona che massaggi, ma anche tu sarai rilassato.
Sii disponibile alla preghiera
Quando tocchi il corpo di una persona, sii disposto alla preghiera come se Dio
stesso fosse presente, e tu semplicemente lo servirai.
Lasciati andare con l'energia totale.
Ogni volta che vedi fluire il corpo e che vedi l'energia costituire una nuova
armonia, sentirai delle gioie senza precedenti e ti troverai in una meditazione
profonda.
Massaggiando, massaggia soltanto.
Non pensare a nient' altro.
Entra nelle tue dita , nelle tue mani, come se la tua esistenza stessa vi
entrasse.
Non accontentarti di un "toccare fisico".
La tua anima penetra nel corpo dell'altro e le tensioni più intense si
sciolgono.
Fanne un piacere, non un lavoro.
Fanne un gioco e divertiti."
BHAGWAN SHREE RAJNEESH
Abhyangam
Massaggio ayurvedico
Abhyangam letteralmente significa:
Il trattamento delle gestanti è senza dubbio una procedura di elevato contenuto tecnico, affidabile solamente ad un operatore esperto e dotato dell’adeguato livello di sensibilità. È necessario che, oltre alle tecniche da usare, l’operatore ayurvedico conosca perfettamente le manualità che non devono essere utilizzate, le posizioni da evitare, i punti del corpo che non devono essere attivati e, soprattutto, i prodotti che non debbono essere utilizzati, perché potenzialmente nocivi alla donna e/o al bambino.
Durante Il periodo della gravidanza avvengono una serie di cambiamenti nel metabolismo, nella sfera mentale ed emotiva della donna. Il massaggio durante questo periodo contribuisce a dare flessibilità al corpo e alla mente in modo da poter affrontare tutti i cambiamenti in modo ottimale.
Nella migliore delle ipotesi, la donna si prepara alla gravidanza rendendo flessibile e agile la muscolatura con l’esercizio fisico che può comprendere yoga asana, pranayama, massaggio e particolare attenzione alla nutrizione.
Anche se non si è fatta una preparazione adeguata per questo evento importante, durante i primi tre mesi di gravidanza ci si può dedicare a questo scopo. Oltre a fare qualcosa per la flessibilità del corpo è bene fare qualcosa anche per l’armonia della mente, l’esercizio fisico può essere integrato con pratiche di meditazione o di preghiera che inducono uno stato di profonda serenità interiore.
Tutte queste pratiche favoriscono il mantenimento di una salute ottimale unificando gli aspetti fisici, mentali, emotivi, spirituali della donna in gravidanza. Si crea così un migliore ambiente interno per la crescita del bambino e la possibilità di ristabilirsi in fretta dopo il parto.
Durante i primi tre mesi di gravidanza il massaggio con olio viene fatto con particolare attenzione alle regioni spinale e addominale. Avere spina dorsale e relativa muscolatura forte aiuta a sopportare il peso del bimbo evitando problemi e dolori vertebrali, mentre la flessibilità della regione addominale e pelvica favorisce la facilità del parto.
Dopo i primi tre mesi bisogna evitare accuratamente tutto ciò che può influenzare negativamente la posizione del feto nell'utero. Per questo motivo durante il massaggio non si usa più la posizione prona a pancia in giù, ma si opera solo con la gestante in posizione supina e sdraiata sul fianco. Il massaggio alla regione addominale diventa solo una carezza mentre va enfatizzato il massaggio della regione pelvica, della spina dorsale e della muscolatura della schiena.
Negli ultimi sei mesi della
gravidanza l’alternanza del massaggio con gli esercizi di respirazione e i
metodi di rilassamento interiore è molto importante poiché aiuta ad affrontare
l’intensificazione delle emozioni anche negative come paure e depressioni più o
meno lievi, dovute allo stress fisico ed emotivo. Il massaggio e le altre
pratiche favoriscono la produzione degli ormoni della crescita nella giusta
proporzione, il trasferimento ottimale del prana (la forza vitale) e
dell’ossigeno in modo che il feto si sviluppi adeguatamente e inoltre aumentano
lo stato di pace e di armonia nella madre e nel bambino.
Nel ventre della madre, la vita era di una ricchezza infinita. A prescindere dai suoni e dai rumori, tutto era per il bambino, costantemente in movimento. Che la madre si alzi e cammini, che si giri o che si chini, che peli la verdura o usi la scopa, sono altrettante onde, altrettante sensazioni per il bambino. E, anche, che la madre prenda un libro, si riposi o si addormenti, la sua respirazione non cessa mai ed il suo placido moto continua a cullare il bambino.
E poi, passata la tempesta
della nascita, ecco il bambino solo nella culla. O piuttosto, ahimè, in uno di
quei piccoli letti che sono gabbie per neonati. Nulla si muove più! Il deserto.
E il silenzio. Il mondo intorno è improvvisamente di ghiaccio, fisso, in una
terrificante immobilità. E poi, ecco che da dentro, da qualche parte nel ventre
qualcosa afferra torce morde……”Mamma! Mamma!” Ah, quale terrore!
Nel ventre? No è là, nell'ombra.
Sì, nel buio c’è una bestia. “Sì, sì, lo sento! Mamma! Mamma!” Una bestia?
Nell'ombra? E dove? Nel letto? Sotto il letto?
E, no! Nel ventre! E si chiama fame.
La fame, un mostro? La fame è una sensazione piacevole………per noi che sappiamo
bene che presto mangeremo! Ma, per il bambino? Il povero piccolo può muoversi?
Può avvicinarsi alla dispensa? Può, come al ristorante, chiamare “Cameriere,
cameriere!” Lui non smette di gridare, urla per far capire che dentro……… E non
arriva niente! Deve aspettare. E lasciarsi divorare……dall'ansia. Fino a che,
finalmente, dal deserto che è, ora, il mondo di fuori viene qualcosa che calma,
infine. Di fuori, dentro…. Ecco il mondo diviso in due. Dentro, la fame. Di
fuori, il latte. E’ nato lo spazio. Dentro, la fame. Di fuori, il latte. E, tra
i due, l’assenza, l’attesa che è sofferenza indicibile e che si chiama tempo.
Ed è così che, semplicemente, con l’appetito, sono nati lo spazio ed il tempo.
Questa simpatica libera citazione da F. Leboyer non vuole essere un invito a
far crescere bambini obesi perché ad ogni accenno di pianto ficchiamo loro in
bocca un biberon! Vuole solo essere un tentativo per provare ad immaginare
quali sono le sensazioni e le reazioni del bambino dopo la nascita e per
ricordarci che se i piccoli urlano, ogni volta che si svegliano, non è per i
morsi della fame. Non muoiono d’inedia. Sono terrorizzati (la paura ed il
bambino nascono insieme) dal brusco cambiamento della situazione, dalla novità
delle sensazioni.
La grande avventura della nascita inizia con il travaglio del parto e di solito questa esperienza è dolorosa e traumatica sia per la madre che per il bambino. Il massaggio quotidiano dei neonati, contribuisce a superare il trauma della nascita e dei primi mesi di vita, aiutandoli a non sentirsi isolati, perduti, soli nel nuovo ambiente in cui vengono a trovarsi.
Occorre parlare al corpo dei
bambini appena nati cullandoli, accarezzandoli, sostenendoli, massaggiandoli,
amandoli. I bambini hanno bisogno di sentire la voce, l’odore, il calore della
mamma e delle persone che si prendono cura di loro.
Il contatto attraverso le mani, gli occhi, la pelle, il cuore, sviluppa ancor
più l’intensa comunicazione che esiste naturalmente fra madre e figlio.
Questa comunicazione intuitiva che avviene quando ancora i figli non parlano, sarà una memoria bellissima e indelebile che rimarrà nella coscienza dei genitori e dei figli risultando utilissima per affrontare in futuro le difficoltà della vita.
Il massaggio dei bambini viene eseguito con olio o altra sostanza untuosa naturale, può essere fatto tutti i giorni fin dal momento della nascita per 10 minuti fino a un massimo di circa 20 minuti, preferibilmente il mattino.
Sostanzialmente le basi e le fondamenta della riflessologia delle mani, sono come quelle della attualmente più nota e conosciuta riflessologia plantare.
E' bene precisare in proposito che concetti generali della riflessologia sono applicabili a tutte le zone del corpo in quanto si basano sulle relazioni fra microcosmo e macrocosmo.Ciascuna singola sezione del nostro corpo possiede mappe di punti riflessi dell'intero corpo e organismo e all'interno di ciascuna zona (ad esempio la testa), ciascuna singola parte contiene a sua volta una mappa altrettanto completa ed efficace - nell'esempio della testa avremo così: le orecchie il cranio, la lingua ecc..-; tutte zone con mappe complete.Per quanto concerne la mano, salta subito all'occhio l'estrema e ineguagliabile comodità e praticità di esecuzione sia su eventuali assistiti con l'impiego del massaggio diretto, che su se stessi attraverso l'auto massaggio. Altrettanto efficace e forse ancora più piacevole di quello al piede, il massaggio alla mano e la riflessologia palmare rappresentano un importante specializzazione per tutti gli operatori in discipline del benessere e per coloro che operano nel settore dell'estetica o dei trattamenti specifici alle mani che certamente avranno maggiori opportunità di proporlo o comunque di farlo provare alla propria clientela.
Il massaggio della mano rappresenta tra l'altro una pratica secolare di natura profondamente tantrica, la mano, come tutti sanno, è un potente strumento di contatto, dotato di grande sensibilità sia in ricezione che in trasmissione. Come distretto per la pratica della riflessologia offre il vantaggio di poter essere applicata come auto trattamento in qualunque momento, luogo o ambiente anche in momenti di urgenza o in casi di emergenza come ad esempio per un improvviso mal di pancia o mal di testa o una lombaggine, (ovviamente stiamo parlando di quei casi in cui tali disturbi abbiano una natura sensibile al trattamento riflessogeno); che dovessero presentarsi in circostanze nelle quali risulterebbe comunque scomodo ma soprattutto poco appropriato fare riferimento alla riflessologia plantare (al ristorante, in ufficio, su un mezzo pubblico ecc.) .Non inganni il fatto che può essere appresa e praticata da chiunque, in quanto si tratta pur sempre di una specializzazione la cui conoscenza può essere assimilata ed in seguito esercitata a vari livelli soprattutto in riferimento alle nozioni specifiche della riflessologia.Il Corso specifico di Riflessologia palmare consente a professionisti con conoscenze di anatomia di apprendere i
n un week-end l'intera
struttura riflessogena e la metodica del massaggio. Il segreto da li in poi è
puramente esperienziale ed è affidato alla pratica diretta e allo studio:
Via Antonio Gramsci 10
Novi Ligure
Alessandria
15067
Italia